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L’adolescenza spiegata da un 17enne: qual è il suo vero scopo?

Se sei un adolescente, voglio dirti una cosa:

Ti capisco.

L’adolescenza non è facile ed è del tutto normale sentirsi non importanti, ascoltati o capiti.

Devi sapere che sono un adolescente anche io.

Lascia che mi presenti: sono Marco Ponzini e ho creato Teencamp, il primo blog di crescita personale per adolescenti.

Se da questa descrizione ti sono sembrato “perfetto”, non è così:

Ho passato momenti difficili della mia vita, ero troppo dipendente dai videogiochi, non credevo in me stesso, provavo sempre imbarazzo per ogni cosa che facevo e avevo tanti altri problemi.

Ma oggi non voglio parlare di questo.

Voglio parlare dell’adolescenza e del suo vero scopo che ho compreso a soli 17 anni.

Chiudi tutte le schede che hai aperto.

Stai per scoprire l’adolescenza spiegata da un adolescente che ha cambiato la sua vita grazie alla crescita personale.

Mettiti la cintura… E si inizia!

Tabella dei contenuti

Perché ho scritto questo articolo?

Ho scritto questo articolo con un obiettivo:

Aiutare il Marco del 2020 che si sentiva totalmente perso.

Devi sapere che in quell’anno ero parecchio dipendente dai videogiochi, ogni giorno era la copia del giorno precedente e non sapevo minimamente cosa fare della mia vita.

Pensavo all’adolescenza senza avere un’idea ben chiara in testa e questo mi ha portato a fare scelte sbagliate.

Adesso mi ritrovo qui a questa tastiera mentre scrivo con l’obiettivo di aiutare tutti gli adolescenti che si sentono persi come lo ero io nel 2020.

Prima di continuare a leggere, per tutti gli adolescenti che stanno leggendo questo articolo, voglio ricordarvi una cosa: la crescita personale è per tutti, anche e soprattutto per adolescenti.

Continua a leggere…

Che cos’è la adolescenza? L’adolescenza spiegata da un adolescente

ALT! Vuoi conoscere la verità?

Quello che ti sto per scrivere è una pagina proveniente dal mio “diario digitale”, quel luogo dove ogni sera mi tuffo a riflettere sulla mia vita presente, passata e futura.

Nelle prossima sezione scoprirai cosa il 13 aprile 2022 ho scritto ponendomi due domande, “Cos’è l’adolescenza?” e “Qual è il suo scopo?”.

Ho scritto tutto pensando di essere davanti al me stesso del 2020 facendo qualche riflessione, leggi con i tuoi stessi occhi cosa ho scritto:

13 aprile 2022 - Lettera al Marco del passato

L’adolescenza

Sentiamo spesso parlare di questa parola.

Alcuni la definiscono come il processo di maturazione di una persona.

Altri invece pensano che l’adolescenza sia principalmente un percorso verso la conoscenza di se stessi e dei propri limiti.

Se andiamo su Wikipedia (sito amato dagli adolescenti per copiare velocemente alcuni compiti), possiamo trovare il seguente significato:

L’adolescenza è quel tratto dell’età evolutiva caratterizzato dalla transizione dallo stato infantile a quello dell’individuo adulto”.

Ma è davvero vero?

L’adolescenza è esclusivamente la transizione da bambino ad adulto?

Personalmente credo ci sia qualcosa di più, di più profondo ma allo stesso tempo più spaventoso.

Devi sapere che durante questo ultimo anno, ogni giorno mi sono sentito sempre più diverso dagli altri.

Diverso non nel senso negativo o sbagliato, ma diverso nel modo di agire e soprattutto nel modo di pensare.

Neanche “diverso” nel senso di migliore, non sono migliore rispetto agli altri, non ho qualcosa che gli altri non hanno o quanto meno non hanno la possibilità di raggiungere.

Insomma, non sono speciale e non possiedo nessun talento nascosto, sono un adolescente normale come tutti gli altri.

Ma dopo tutto mi sento comunque diverso…

Com’è possibile mi chiedo io? Perché mi sento in questo modo?

Forse dopo molte riflessioni sono giunto a una possibile conclusione.

Prima di dirtela devi sapere che scrivo questa piccola riflessione, se posso chiamarla così, con l’obiettivo di far arrivare tutto questo agli adolescenti che si sentono diversi.

A quegli adolescenti che al mattino si sentono diversi e la sera tardi fanno viaggiare la loro mente tra vari argomenti.

Magari quegli stessi adolescenti si sentono inferiori o addirittura superiori agli altri perché si sentono diversi.

La verità è che non è vero:

Non siete né inferiori né superiori agli altri.

Ho capito che l’adolescenza è il viaggio verso la scoperta della propria unicità.

L’adolescenza non è quel periodo dove diventi adulto, è quel periodo dove diventi e scopri di essere diverso dal 99% delle persone.

Alcuni adolescenti lo realizzano subito, altri tardi.

Ma non importa, l’importante è abbracciare quella diversità.

Dietro quella sensazione di essere diverso e di non essere capito in realtà c’è il tuo vero io.

Ciò a cui dovresti aspirare: essere in ogni situazione te stesso, ovvero abbracciare a 360° ciò che ti rende diverso.

Una volta che avrai preso consapevolezza, accettato e per finire abbracciato la tua diversità, non sarai più diverso ma sarai te stesso.

Per concludere vorrei lasciarti con una delle mie frasi preferite di questo ultimo periodo di Naval Ravikant:

Nessuno è migliore di te nell’essere te stesso

Pertanto attraverso piccole azioni costanti nel tempo trova e abbraccia quella sensazione di essere diverso partendo da oggi, perché è ciò che ti rende te stesso.

Qual è l’obiettivo dell’adolescenza?

Dopo il 13 aprile 2022 devi sapere che ho capito una cosa:

L’obiettivo dell’adolescenza è trovare la propria unicità.

Trovare quel lato che all’inizio ti fa imbarazzare, ma che in futuro ti cambierà la vita.

Quel lato che ti rende diverso dal 99% delle persone.

Lo scopo dell’adolescenza è proprio trovare quel 1% che continua a nascondersi e cambiare posizione dentro di te.

Quell’1% che hai paura di far uscire, ma che allo stesso tempo è ciò che ti rende chi sei.

Nella vita devi essere te stesso, non devi modellare la tua identità profonda perché gli altri non sono d’accordo con te o perché te lo stanno obbligando.

Devi capire che puoi cambiare, attraverso la crescita personale puoi scoprire quell’1% della tua identità che ti rende veramente chi sei.

Quell’1% che, se tolto, ti fa diventare una persona “normale”.

Devi sapere che la parola “normale” o “mediocre” non mi sono mai piaciute.

E’ quasi buffo dirlo, ma sono un ribelle, non voglio fare una vita normale e neppure mediocre.

Voglio vivere una vita degna di essere vissuta, non voglio abbassare le mie ambizioni e i miei sogni per nessuno.

Il vero scopo dell’adolescenza è trovare quell’1% dentro di te che ti rende un ribelle.

adolescenza

Conclusioni

Spero che questo articolo fuori dal comune ti sia piaciuto.

All’inizio ero un po’ titubante sul divulgare alcuni miei pensieri e riflessioni che faccio durante le mie sessioni di Journaling.

Ma mi sono detto: se posso aiutare anche solo un adolescente che si trovava nella mia stessa situazione, sono obbligato a farlo.

Così ho fatto. Spero ti sia piaciuto.

Così fosse mi farebbe piacere davvero conoscerti e (magari) anche parlare qualche volta.

Ogni giorno ci trovi all’interno della community Telegram di Teencamp.

Condividiamo consigli, aiutiamo altri adolescenti e cresciamo tutti insieme con l’obiettivo di creare la futura generazione di persone di successo, partendo dagli adolescenti.

Continua a crescere!

Stay rebels, stay extraordinary🔥

A presto

-Marco

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