“Cosa vuoi fare da grande?”
Molti adolescenti sentendo questa domanda provano un immenso imbarazzo rispondendo sempre nello stesso modo:
“Non lo so”, “Poi deciderò”, “Devo ancora decidere, adesso sto pensando ad altro”, etc…
Io ero proprio uno di quegli adolescenti che non riusciva a trovare la risposta a questa domanda che ogni persona adulta mi faceva.
La verità è che la maggior parte degli adolescenti non sa che lavoro fare da grande anche a 18 o 19 anni.
Se sei in questa situazione proprio come lo ero io, sappi che non è colpa tua.
Quello che ho capito è che ti stanno facendo la domanda sbagliata e tutto questo non ti fa trovare quello che veramente vuoi fare della tua vita in futuro.
In questo articolo ti darò un consiglio prezioso e che non troverai da nessun altra parte: da adolescente che provava imbarazzo nel non trovare che lavoro fare da grande a un altro che alla fine di questo articolo troverà (finalmente) la soluzione.
Oggi ti mostrerò la vera domanda che devi porti…
Ma prima, lascia che mi presenti:
Sono Marco Ponzini, un adolescente e ho fondato Growth Paradise insieme a Raoul, la prima community di crescita personale per adolescenti in Italia.
Sei pronto per scoprire cosa fare da grande quando sei un adolescente, eliminando l’imbarazzo?
Mettiti la cintura…. E si inizia!
Tabella dei contenuti
La mia storia con la domanda “Cosa vuoi fare da grande?”: la nascita dell’imbarazzo
“Cosa fare da grande?”
Questa è la domanda che mi facevo ogni singola notte.
Non riuscivo a capire cosa fare della mia vita, pensavo di essere un fallito e di essere destinato a una vita mediocre e che odiavo profondamente.
Ma soprattutto non riuscivo a trovare il lavoro che volevo veramente fare e che mi avrebbe fatto svegliare un’ora prima al mattino pieno di felicità.
La verità è che provavo troppo imbarazzo quando qualsiasi persona mi chiedeva cosa volessi fare da grande:
Le mie risposte erano sempre le stesse: “Non lo so”, “Ci penserò più avanti”, “Adesso sto pensando ad altro”, etc…
Tutte queste risposte erano semplici cazzat* che utilizzavo per cambiare argomento.
Ma la cosa che mi dava più fastidio era quella di mostrare il lato di me che non mi rappresentava.
Ogni volta che qualcuno mi faceva quella domanda e non sapevo la risposta mi sentivo inutile, fuori luogo ma soprattutto imbarazzato.
Fino a quando non iniziai un percorso di crescita personale…
Tutto cambiò grazie a una singola frase: avevo capito che “Cosa vuoi fare da grande?” era la domanda sbagliata.
Continua a leggere per scoprire quella vera…
Perché “Cosa vuoi fare da grande?” è la domanda sbagliata
La cosa che solamente pochi adolescenti accettano è che la scuola non è il miglior strumento di crescita personale:
La maggior parte degli adolescenti in quarta e quinta superiore finisce con il scegliere e seguire un percorso che non gli appartiene perché non sanno veramente cosa fare della loro vita e che lavoro vogliano fare in futuro.
Tutto questo perché la scuola, la società e tante altre persone ti hanno fatto credere che la domanda “Cosa vuoi fare da grande?” fosse quella giusta e migliore, ma non è così.
Ponendoti questa domanda capisci che ti manca qualcosa, un pezzo della tua identità che ancora devi trovare cercando all’esterno.
Se ti poni la domanda “Cosa vuoi fare da grande?” e non sai la risposta probabilmente dirai a te stesso: “Più avanti lo scoprirò” oppure “Ci penserò quando sarò grande”…
Ma alla fine non troverai mai il lavoro che vorrai veramente fare.
Questo perché se ti poni quella domanda allora automaticamente è come se stessi dicendo a te stesso: “Mi manca un pezzo della mia identità, quello inerente al lavoro”.
Se pensi così alla fine cercherai il lavoro che vuoi fare da grande nella direzione sbagliata perché non ti manca niente.
La vera domanda che devi porti è:
“Che tipologia di persona voglio diventare?”
Continua a leggere…
Come ho scoperto la domanda giusta e come trovare la risposta
“Che tipologia di persona voglio diventare?”
Ho capito che questa domanda era quella giusta quando ho letto questa frase di John Lennon:
“Quando avevo cinque anni, mia madre mi ripeteva sempre che la felicità è la chiave della vita. Quando andai a scuola mi domandarono come volessi essere da grande. Io scrissi: felice. Mi dissero che non avevo capito il compito, e io dissi loro che non avevano capito la vita.“
La verità è proprio questa: io non riuscivo a trovare da adolescente il lavoro che volevo fare da grande perché non avevo capito la vita.
Non si tratta di lavoro, ma di tipologia di persona che vuoi diventare, si parla di identità.
Non si tratta di aggiungere o trovare una parte della tua identità che “ti manca” ma si parla di essere la persona che vuoi diventare, si parla di essere te stesso.
La verità controintuitiva che solamente pochi adolescenti capiscono è che NON si tratta di trovare il proprio lavoro, ma si tratta di capire che persona vogliamo diventare.
Io volevo diventare una persona completamene indipendente, che lavorava sui suoi obiettivi, che seguiva il suo percorso.
Boom, il giorno dopo, quando mi feci la vera domanda che avrei dovuto farmi fin dall’inizio trovai il lavoro che volevo veramente fare nella vita: l’imprenditore.
La domanda “Che tipologia di persona vuoi diventare?” ti farà trovare dei valori, non dei lavori… Ti permetterà di trovare delle direzioni, non delle mansioni… E così via.
Una volta che avrai trovato i tuoi valori, sarà quasi automatico trovare anche il tuo lavoro.
P.S. Se per te è troppo difficile rispondere a questa domanda, inizia con l’opposta → “Che tipologia di persona NON voglio diventare?” e ti si aprirà un mondo.
Il grande messaggio: la cosa più importante che devi capire
Il messaggio che voglio mandarti con questa domanda è che non devi pensare a un lavoro, a delle mansioni o dei mestieri… Ma devi pensare a dei valori, a delle credenze, a delle abitudini, etc…
Questi ultimi elementi ti faranno veramente trovare il tuo lavoro dei sogni: molti adolescenti si costruiscono una prigione, lavorando per 40/50 anni a un lavoro che odiano, solamente perché sono partiti dal punto sbagliato.
Se stai leggendo questo articolo, non fare lo stesso errore:
Ragiona in termini di valori, non di lavori.
Se ci pensi queste due parole sono formate esattamente dalle stesse lettere.
La società intera pensa che prima devi capire che lavoro vuoi fare, poi scoprire i tuoi valori.
Ma ciò che gli altri non hanno il coraggio di vedere e di dire è che la società sbaglia.
Se partirai dai valori, lo capirai anche tu e inizierai a vedere la vita in un modo completamente diverso.
Conclusioni
Spero che questo articolo ti abbia fatto capire il perché la domanda “Cosa vuoi fare da grande?” sia sbagliata.
Per applicare quello che ho spiegato in questo articolo ti consiglio di entrare nella community Telegram di Growth Paradise.
Un luogo dove ogni adolescente può parlare delle sue abitudini, obiettivi, percorsi di vita, etc… In totale libertà e senza la continua ansia di essere giudicati.
In qualunque momento, puoi entrare gratuitamente nella community e raccontare i tuoi valori.
Io credo in te, ora manchi solamente tu.
Continua a crescere!
Stay rebels, stay extraordinary🔥
-Marco