Un articolo dedicato ai pochi adolescenti ribelli là fuori.
A quegli adolescenti che vogliono qualcosa di più dalla vita.
Quelli che vogliono trasformare l’ordinario in straordinario: questo articolo è per voi.
Lascia che mi presenti: sono Marco Ponzini un adolescente, uno dei fondatori di Growth Paradise, la prima community di crescita personale per adolescenti in Italia.
Se stai leggendo queste parole sei uno dei pochi adolescenti che crede nello strumento della crescita personale per creare una vita fuori dall’ordinario.
In questo articolo voglio dirti la verità sull’essere adolescenti ribelli.
Voglio mandare un messaggio che solamente gli adolescenti che vogliono una vita diversa dalla maggior parte delle persone possono capire.
Mettiti la cintura… E si inizia!
Tabella dei contenuti
Il falso significato attribuito alla parola “adolescenti ribelli”
Appena uno sente la parola “adolescenti ribelli” pensa a un adolescente che non ascolta cosa gli dicono i genitori.
Ma è una definizione sbagliata.
Quando parlo di adolescenti ribelli mi riferisco a quella tipologia di adolescenti che non ha paura di iniziare un percorso di crescita personale per vivere una vita straordinaria.
Quegli adolescenti che sentono di essere diversi dalla maggior parte delle persone.
Quelli che ogni giorno sognano e allo stesso tempo lavorano nel presente per realizzarli.
Quelle persone che invece di sprecare tempo cercano soprattutto di raggiungere il loro obiettivo perché è ciò che amano anche se questo significa essere giudicati.
Per quegli adolescenti che il sabato sera non vanno in discoteca ma lavorano per creare una vita fuori dall’ordinario.
Ti capisco, non è per niente facile essere così.
Significa essere qualche volta giudicato per chi sei o chi vuoi diventare, perché invece di voler seguire vite normali, segui l’unicità.
Costruisci il percorso dei tuoi sogni: la tua più grande paura è diventare normale a tutti gli altri, una copia identica insieme ad altre milioni sfornate dal sistema scolastico italiano.
Capisci che la scuola può ritornare utile ma non è il miglior strumento di crescita personale, per questo ogni giorno cerchi di essere leggermente migliore del giorno precedente.
Senti dentro di essere ribelle, non capito, diverso da tutti gli altri, non ascoltato e qualche volta ti senti poco importante…
Fancu** la maggioranza: ciò che deve combattere un adolescente ribelle
Voglio rivelarvi una cosa: ogni giorno da adolescente ribelle che vuole qualcosa di più dalla vita combatto con la paura del giudizio altrui.
Non è facile, è qualcosa che tutti noi abbiamo.
C’è chi l’affronta e chi invece si fa controllare.
Ma per raggiungere risultati che poche persone hanno raggiunto devi stare lontano dalla maggioranza, devi affrontare costantemente la paura del giudizio altrui.
Fancu** la maggioranza, è bello essere diversi anche se alcune volte significa essere giudicati per chi si vuole diventare.
Non sei strano, sbagliato o complicato, sei te stesso.
Non farti abbattere da paure che non esistono.
Viviamo su una piccola roccia nel mezzo dell’intero universo, tra 100 anni tutto sarà finito: io, questo progetto, i tuoi sogni, passioni, etc…
Tutto finito: quasi come se qualcuno avesse premuto il pulsante di spegnimento di un computer.
Se vuoi iniziare un tuo progetto anche se sembra una pazzia, fallo.
Se vuoi seguire un percorso che ancora non esiste, fallo.
Non c’è davvero tempo per pensare al giudizio degli altri, è qualcosa con cui dobbiamo convivere sempre.
Se la maggior parte delle persone non ti capisce, non fa nulla: non hai bisogno della loro comprensione per migliorare o cambiare, prima o poi in futuro se lo vorranno capire, lo faranno.
Non c’è alcun bisogno di essere normale o uguale a tutti: sii un fottuto adolescente ribelle che vuole qualcosa di più dalla vita.
Non vivere una vita che non vuoi vivere.
Non c’è tempo di essere uguali a tutti, utilizza la crescita personale per creare una vita degna di essere vissuta anche se questo significa essere giudicati.
“Preferisco essere giudicato dagli altri e vivere una vita diversa piuttosto che vivere una vita uguale a tutti gli altri venendo apprezzato”
Non c’è tempo per essere uguale a tutti gli altri adolescenti
Se ti fai controllare dalla paura del giudizio altrui allora avrai il tremendo desiderio di non provarla più.
Per non provarla più dovrai diventare normale, uccidendo i tuoi sogni, ambizioni e passioni.
Non puoi permetterti che accada: se sei un adolescente ribelle allora devi capire che affrontare la paura del giudizio altrui significa abbracciarla.
Eliminare la paura del giudizio altrui è impossibile, ci sarà sempre un ambito della tua vita in cui la proverai.
L’importante è non farsi controllare e arrivare al punto tale in cui in un determinato ambito, grazie alla tua esperienza e i progressi che hai fatto, non la proverai più.
Non hai tempo per essere normale, chi ha paura del giudizio alla fine della propria vita capisce di aver vissuto la propria esistenza seguendo sempre ciò che dicevano gli altri.
Cerca di vedere oltre.
Sii un adolescente ribelle anche se questo significa fare una cosa che solamente in pochi sono capaci di fare: abbracciare la paura del giudizio altrui.
Conclusioni
Spero che questo articolo ti abbia mandato un messaggio forte: essere adolescenti ribelli che seguono un percorso di crescita personale è ciò che serve per vivere una vita fuori dal comune.
Sii sempre un ribelle per quanto possa essere difficile, alla fine tutto ne sarà valsa la pena.
Essere adolescenti ribelli in un mondo dove sei sempre giudicato non è per niente facile.
Così abbiamo creato la community Telegram: un luogo sicuro in cui ogni adolescente ribelle può sentirsi importante, ascoltato e capito.
Entrare è gratuito ma sperimenti un cambiamento che parte dal profondo.
Quando sei circondato da persone che ti capiscono, hanno le tue stesse passioni e ambizioni ti può aprire gli occhi a nuove prospettive.
Continua a crescere!
A presto
Stay rebels, stay extraordinary🔥
-Marco